WSBK/WSS:NEL CAOS DI MANDALIKA, PHILIPP RIMANE COINVOLTO IN UNA CADUTA IN GARA 2!

Questa pista, questo luogo, proprio non ne vuole sapere di essere gentile nei confronti del Team Go Eleven. Quando la squadra piemontese sembrava aver trovato la quadra, e Philipp era pronto per lottare nella Top Ten, un pilota davanti è caduto ed il numero 5 non ha potuto evitare la sua moto! Zero punti, ma bisogna prendere il buono di questa domenica, dove il pilota tedesco si è mostrato aggressivo nei sorpassi e con un ritmo in linea con le posizioni importanti. 

Il Warm Up odierno è stato un turno particolare; la pista era ancora umida dalla pioggia caduta nella notte, ma comunque i tempi sul giro erano veloci e competitivi. Tante cadute hanno spezzato il turno, Philipp Oettl ha testato la SCQ in ottica Superpole Race, ma dopo due giri era completamente distrutta, senza fornire un extra vantaggio nei primi giri. Scelta obbligata sulla SCX-evoluzione per la gara corta

Warm Up: 
P 1   A. Bautista   1.32.368
P 2   J. Rea  + 0.081
P 3   A. Locatelli   + 0.279

P 16   P. Oettl   + 2.372


In Superpole Race c’è stato il vero click del del tTam Go Eleven. Philipp si è sentito subito bene, in partenza si è trovato a ridosso della decima posizione grazie anche a diversi contatti. La bandiera rossa ha stoppato la gara, permettendo a diversi piloti che erano caduti di tornare al box e ripartire. Ripartito dalla 15esima posizione, non ha avuto un’ottimo scatto, tanto da ritrovarsi diciottesimo. Con soli otto giri a disposizione era difficile recuperare, ma con un ottimo ritmo si è portato in tredicesima, inseguendo il gruppo composto da Gerloff, Petrucci ed Aegerter. Diversi giri sul 33, un passo gara decisamente migliore rispetto alla giornata di ieri, che faceva ben sperare per Gara 2. 

Superpole Race: 
P 1   T. Razgatlioglu   12’26.052
P 2   A. Locatelli   + 1.110
P 3   A. Lowes + 1.372

P 13   P. Oettl   + 10.592


In Gara 2 Philipp scatta bene, difende la sua posizione e si mette nella scia di Aegerter. Tenta l’attacco in Curva 10, va lungo, ma il feeling c’é. Con il passare dei giri davanti si accende la lotta, ed il pilota numero 5 è nel gruppo il lotta per la Top 9, con tanti piloti all’interno. Sorpassa Lowes ed Aegerter, ma al settimo giro, in curva undici Van Der Mark è protagonista di un violentissimo highside. Philipp, che lo insegue da vicinissimo, si trova la moto che rimbalza davanti a lui, ma non può evitarla. L’impatto per fortuna è a bassa velocità, ma comunque il pilota tedesco impatta violentemente sulla sua moto e, dati anche i danni riportati alla Ducati, non riesce a ripartire. Peccato perché il ritmo c’era, era davvero competitivo e pronto ad attaccare il gruppo davanti che in quel momento era leggermente più lento. Il pilota sta bene, tutto ok, ma purtroppo si torna a casa con zero punti da questa Domenica.

Race 2: 
P 1   A. Bautista   21’43.781
P 2   T. Razgatlioglu   + 1.218
P 3   X. Vierge  + 3.050

DNF   P. Oettl  


Ora la Superbike si ferma per un mese e mezzo circa, appuntamento ad Assen, Olanda, quando inizierà la stagione europea. Il Team Go Eleven deve portare nel proprio bagaglio l’ottimo Round di Phillip Island e questa domenica di Mandalika, dove comunque ha saputo ritrovare velocità, in seguito ad un weekend difficile. Ovviamente qui non sono arrivati i risultati sperati, ma l’importante è dimostrare una crescita ed un miglioramento. Nelle due gare di oggi, Philipp ha migliorato nettamente il quarto settore, riuscendo così ad essere più competitivo in tutto il tracciato!

Philipp Oettl (Rider):  “Abbiamo fatto solo pochi giri oggi! Nella Superpole Race ho avuto un buon feeling, molto meglio dei due giorni scorsi, ed ho migliorato il quarto settore, realizzando che me la sarei potuta giocare in Gara 2. Poi, proprio in quest’ultima, Van Der Mark mi è caduto davanti, la sua moto è rotolata in aria e si è fermata velocemente, non potevo evitare la sua BMW. Sto bene, ma sono un po’ deluso. E’ un peccato perché ero in una buona posizione. Arriviamo da due weekend di gara, uno è stato molto positivo, l’altro si è rivelato più in salita, ma alla fine abbiamo ritrovato la nostra strada. Continuiamo a lavorare e non vediamo l’ora di tornare ad Assen!”

Denis Sacchetti (Team Manager):“Oggi, nonostante il risultato finale non ci premi, sono contento di come il Team e Philipp hanno reagito. Abbiamo fatto uno step importante in avanti, ma non siamo stati fortunati. Nella Superpole Race la bandiera rossa e la ripartenza ci ha penalizzato, perché Philipp era partito bene, e stava lottando per conquistare le prime tre file di Gara 2, mentre nella seconda gara Van Der Mark è caduto proprio davanti a noi, e non abbiamo potuto evitare la sua moto. Fortunatamente Philipp sta bene e non ha riportato alcun trauma. Ora guardiamo avanti, si torna in Europa e credo che ci siano tutte le basi per fare un bel campionato”