TEAM GOELEVEN – ARAGON: DON’T STOP ME (US) NOW!

Don’t stop me now, I’m having such a good time, cantavano i Queen nel 1978. Niente rappresenta meglio il momento del team Go Eleven e di Michael Ruben Rinaldi, ormai stabilmente nelle prime cinque posizioni dalla ripresa del Campionato. E nella domenica di Aragon un’altra gara pazzesca ha visto protagonista il 24enne romagnolo; ottima rimonta dopo una Superpole Race complicata, bei duelli con le Yamaha di Toprak e Van Der Mark, quinto posto finale ed altro Top Independent vinto! Un weekend di gara durante il quale gli ospiti COMI si sono divertiti (sempre nel massimo rispetto delle normative COVID-19) a seguire le gare e a condividere il box con il Team, partecipando a photoshooting con il pilota.

Nel Warm Up le temperature fresche hanno condizionato le prestazioni in pista. Michael ha provato la SCX al posteriore, impostando un buon passo gara sul 1.50 alto, dimostrando di poter essere della partita nelle due gare a venire.

Warm Up:
P 1   J. Rea   1.50.142
P 2   S. Redding   +0.254
P 3   T. Razgatlioglu   +0.353

P 9   M. Rinaldi   + 0.624

La Superpole Race, il tallone d’Achille per Go Eleven, scatta con una temperatura di circa 25 gradi d’asfalto. Come verificatosi ieri, le condizioni diverse hanno permesso alle Yamaha di rientrare in gioco per le posizioni che contano. Michael ha perso un po’ di tempo nella mischia dei primi due giri, lottando con Toprak e Gerloff, poi, appena la gomma si è usurata, si è lanciato all’inseguimento del gruppo davanti a lui, girando come un matto. 1.49.820 fatto registrare al penultimo giro, a due decimi dal giro veloce di Rea, segnale che con il passare dei giri aumenta la competitività della nostra moto. Nel finale riesce a passare Baz e Haslam, portandosi a casa due punti e centrando l’ottava casella per la partenza di Gara 2. Qualche posizione persa rispetto alla Superpole, ma l’importante è restare nelle prime tre file, considerando anche che, solitamente, il  punto di forza della  V4-R Go Eleven è da metà gara in poi.

Superpole Race:
P 1    J. Rea   18’22.815
P 2    S. Redding   +2.635
P 3    M. Van Der Mark   +4.041

P 8    M. Rinaldi   +7.589

In Gara 2 Michael parte bene, recuperando subito quella fila persa nella Superpole Race. Solita mischia, solito spettacolo e solito tempo perso rispetto ai primi 3 nei passaggi iniziali. La lotta con Toprak, ancora una volta, è stata dura, bella e corretta, con un sorpasso perfetto alla 5. Dopo essersi liberato del talento turco, già suo rivale ai tempi della Stock 1000, Rinaldi ha saputo imprimere un buon passo gara, risultando per alcuni giri il pilota più veloce in pista: ciò gli ha permesso di mettersi in caccia di Scott Redding. Il britannico girava pochi decimi più lento di Michael, ma l’alfiere Go Eleven ha potuto diminuire il distacco senza avere la possibilità di sferrare l’attacco. In fotocopia alla gara di ieri, negli ultimi giri ha attaccato Van Der Mark, lo ha passato e lasciato sul posto, concludendo in scia a Scott. Quinta posizione a soli sei secondi dal primo, un buon feeling riscontrato in sella e, per la quinta volta consecutiva Top Independent. E ora la classifica inizia a farsi interessante, Michael è settimo in recupero sul quinto. Puntare alla top 5 finale non è sbagliato, bisogna crederci e continuare con questo ritmo!

Non fermiamoci proprio ora!

Race 2:
P 1   J. Rea   33’18.756
P 2   C. Davies   +1.280
P 3   A. Bautista   +3.599
P 4   S. Redding   +5.445
P 5   M. Rinaldi   +6.687

Michael Rinaldi (Rider):“Sono molto contento di questo weekend perché era fondamentale confermare il nostro potenziale; centrare un quarto ed un quinto posto, per due volte Top Independent è veramente bello e positivo. Oggi sono più contento di ieri, non per la posizione ma perché siamo stati più veloci, siamo riusciti a migliorare la moto e questo è stato importante. per il prossimo Round, che si svolgerà sempre qui al Motorland, proveremo qualcosa di diverso per trovare ancora quei pochi decimi che ci servono per lottare per il podio”

Denis Sacchetti (Team Manager):“Il risultato di oggi mi rende ancora più contento, perché il distacco dal primo si è ridotto rispetto a ieri. Michael è stato circa 6 secondi più veloce di se stesso e non c’è miglior dato che faccia capire quanto ci stiamo avvicinando! Domenica prossima saremo ancora su questo tracciato, abbiamo quindi modo di poter lavorare sui dati raccolti in queste due gare per migliorarci ancora, e sarà importante perché nessuno dei nostri avversari sta a guardare. Michael è in gran forma, sempre molto costante ed incisivo, inoltre nel team c’è una bella armonia…spero arrivi presto venerdì!”