EUGENE RACCOGLIE PUNTI IN UN AMARO WEEKEND!

Dopo un sabato tormentato dalle pazze condizioni meteo, che hanno costretto a rinviare tutto il programma alla Domenica, oggi le gare si sono disputate regolarmente in condizioni fredde ma buone dal punto di vista atmosferico.
Come deciso ieri, nella giornata odierna il folto pubblico olandese ha assistito a due manche complete, sulla distanza di 21 giri!

Stamattina nel Warm Up i piloti sono scesi in pista con soli 2 gradi di temperatura nell’aria e sull’asfalto! Eugene ha provato una nuova configurazione di set-up, mirata a cambiare il bilanciamento dei pesi.Nonostante il tempo siglato fosse poco significativo, le sensazioni sono state positive, e si è deciso di continuare sulla strada presa anche per Gara 1.

In Gara 2 i nostri tecnici provano a fare un’ulteriore modifica, nel tentativo di aumentare il feeling di Eugene. Con la temperatura dell’asfalto salita fino a 17.0° C la V4-R by Go Eleven sembra funzionare meglio e Laverty riesce a battagliare per tutti i 21 giri con Marco Melandri e Leon Camier.
La battaglia si infiamma verso fine gara, diversi sorpassi animano la contesa, più volte il nostro portacolori va alla guida del gruppetto, e sul finale chiude la porta a Melandri vincendo la volata sul ravennate e terminando in 13° posizione.

Denis Sacchetti: “Le condizioni climatiche che abbiamo trovato qui ad Assen non ci hanno certo aiutato, questo tracciato ha caratteristiche molto diverse da quelli affrontati fino ad oggi ed il lavoro fatto è stato tanto, anche se limitato dal freddo e dell’incredibile nevicata. Nessuno di noi si aspettava che le sensazioni di Eugene potessero essere così tanto diverse da una gara all’altra, adesso sarà importante analizzare tutti i dati per arrivare preparati ad Imola. Il nostro gruppo di lavoro è forte ed unito, quindi siamo positivi per il proseguo del campionato, il potenziale della V4-R è altissimo, ed il margine di miglioramento è ancora tanto. A volte serve fare un passo indietro per farne due avanti.”

Eugene Laverty:
“Le mie aspettative, prima di questo weekend erano ben più alte che concludere in P 14 e in P 13. Assen è un circuito che amo ma ho veramente sofferto in entrambe le gare. Abbiamo migliorato la maneggevolezza della moto per Gara 2 ma comunque mi mancava un pò di grip, sul posteriore rispetto ai miei rivali. Sembra che noi soffriamo di più in condizioni di freddo, perciò spero di trovare bel tempo per la prossima gara, in Italia.”

I risultati al Dutch Round non hanno rispettato il nostro potenziale, ora è tempo di raccogliere tutti i dati e tornare all’attacco già dalla prossima tappa, Imola, 10-12 Maggio!