ROUND 12 WSBK/WSS CHAMPIONSHIP – A JEREZ SPICCA ROMAN RAMOS

Jerez de la frontera ha evidenziato la crescita tecnica della kawasaki zx10r messa a punto dai tecnici Go Eleven, e Roman Ramos ha ridotto il gap che lo separa dal podio, passando sotto la bandiera a scacchi con un distacco dal primo molto corto. Il livello della categoria è altissimo e sono tutti molto vicini, ma vedersi in classifica davanti a Bmw, Aprilia e addirittura Ducati ufficiale da lustro e merito a tutti i ragazzi che lavorano in Go Eleven, unico team privato ad insediarsi costantemente tra gli ufficiali.

Roman parte bene in entrambe le manche, in gara 1 la battaglia è tra De Angeli, Brookes e Savadori ma sul finale riesce ad avere la meglio sul pilota rivelazione dell’anno (Savadori), mentre in gara 2 scattando dalla 15ma posizione attua una bella rimonta che lo porta a lottare ed a vincere il duello con Reiterberger, Brooks e Davide Giuliano.

Nella Supersport Gamarino e Jezek hanno lottato in posizioni che non competono ne a loro e nemmeno al team, ma la mancanza di grip all’anteriore per Christian e al posteriore per Ondra li costringe ad andare in Qatar con l’obbligo di riscatto. Insomma, un weekend adrenalinico per gli ospiti COMI presenti al circuito di Jerez.

Roman Ramos 40 (WSBK Race 1; 12th): “Sono felice per il risultato della gara, sono partito male ma ho potuto rimontare fino alla 12esima posizione. Questa pista mi piace molto e ho bellissimi ricordi qui, dove ho vinto molto in passato, e oggi mi dispiace solo per avere perso la volata con De Angelis, ma la sua Aprilia ufficiale ha più accelerazione della nostra e non ho potuto fare molto.”

Roman Ramos 40 (WSBK Race 2; 11th): “Sono partito benissimo ed ho raggiunto la top ten, ma sul finale Savadori mi ha passato, la sua Aprilia era troppo veloce e non potuto fare nulla per difendermi. Sono molto Contento del risultato, qui nella mia gara di casa ci tenevo per i miei fans che spero si siano divertiti. Adesso voglio fare bene
anche in Qatar e ci metterò tutta la mia forza per chiudere il campionato in
top ten.”

roman_ramos_jerez_2016

Christian Gamarino 11 (WSS; 16th): Da venerdì mattina non ho feeling con l’anteriore, ho provato a spingere e sono anche caduto, in gara nei primi giri la sentivo bene e pensavo di poter fare una bella gara ma dopo pochi giri il problema è venuto fuori nuovamente e piuttosto che fare un’altra caduta ho preferito portare a termine la gara.”

Christian Gamarino_Jerez_2016

Ondrej Jezek 69 (WSS; 18th): “Il team ha lavorato tanto per darmi una moto che mi desse le giuste sensazioni e ci è riuscito, in gara mi sentivo bene e mi sono anche divertito a guidare, sono contento perché i miei tempi erano buoni, da top ten ma partivo troppo indietro e il calare del grip della gomma posteriore mi ha reso la vita difficile.”

Ondrej Jezek_Jerez_2016

Denis Sacchetti (Team Manager): “Roman a casa sua ha dato lezioni di guida a tutti, è stato un martello in gara e non ha commesso errori. Per noi arrivare davanti a moto ufficiali è un risultatone, una sorpresa inaspettata, e questo è anche merito della squadra, i tempi cronometrici così vicini al campione del mondo è una  uona soddisfazione per i tecnici Go Eleven che hanno lavorato tutto l’anno con professionalità, in maniera minuziosa e tanta passione. Siamo quindi soddisfatti dell’incremento prestativo ottenuto in un campionato di così alto livello! La supersport sta passando un momento difficile, sia Jezek che Gamarino riescono ad essere efficaci a momenti alterni e quindi non riusciamo a concretizzare. Tutto sommato però torniamo a casa contenti.”