WSBK/WSS:DOMENICA DA INCORNICIARE PER PHILIPP OETTL ed IL TEAM GO ELEVEN!

P 6 in Superpole Race, P 5 in Gara 2 al termine di una battaglia infinita; un weekend concluso (quasi) nel migliore dei modi per il pilota tedesco in sella alla sua Ducati. Fluido, veloce, regolare ed in grado di chiudere le gare in rimonta, gestendo le gomme alla perfezione! Miglior risultato in WorldSBK per Philipp e miglior risultato di sempre per Go Eleven a Phillip Island; quindi, perché quel “quasi” perfetto? Perché il Best Independent è sfuggito per un pelo, ed in gara 2 il potenziale per sognare il podio c’era, peccato aver perso un po’ di tempo nella battaglia ad inizio gara!

Anche nella Domenica di Phillip Island, il meteo ha allarmato tutti in mattinata. Durante il Warm Up la pioggia ha infastidito i piloti, soprattutto nel primo e quarto settore, costringendo i protagonisti a tenere un margine di sicurezza, onde evitare danni proprio prima dell’importante delle due gare in programma.

WARM UP: 
P 1   A. Bautista   1.29.798
P 2   T. Razgatlioglu  + 0.322
P 3   A. Locatelli   + 0.768

P 6   Philipp Oettl  + 1.160

In Superpole Race Philipp si mostrava piuttosto teso prima della partenza, consapevole di avere un buon passo gara, ma anche nervoso perché per la prima volta si trovare a lottare con i grandi di categoria. Tutti con la copertura più morbida, il pilota tedesco ha un buono scatto, poi in curva due si tocca con Lowes ed è costretto a perdere un paio di posizioni. Il passo però è quello dei migliori, perciò giro dopo giro riduce il gap con il gruppetto in lotta per il quarto posto. Una volta nella mischia, prova a tirare fuori gli artigli, inserendosi in un paio di sorpassi; davanti a lui cadono Gardner ed Aegerter in un contatto alla Curva 4, il celebre rampino teatro di molti contatti. Dietro Philipp, un Rea arrembante, cerca di recuperare, ma l’alfiere Go Eleven non concede nulla, nemmeno negli ultimi giri. Rispetto al 6 volte campione del mondo, guadagna notevolmente nei curvino veloci, perdendo poi un po’ nei cambi di direzione. Sesto posto conquistato, seconda fila difesa e testa a Gara 2. Ah, 1,2 secondi dal podio, dopo dieci giri!

SUPERPOLE RACE: 
P 1   A. Bautista   15’14.958
P 2   M. Rinaldi   + 2.462
P 3   T. Razgatlioglu   + 3.060

P 6   P. Oettl   + 4.215

Gara 2 è stata eccezionale, dieci piloti, tutti in lotta per le posizioni a ridosso del podio, con continui sorpassi, contatti, sportellate e capovolgimenti di classifica. In tutto questo, Locatelli, ha avuto modo di sfruttare la bagarre ed allungare leggermente, tirandosi fuori “dai guai”. Philipp ha una partenza non proprio perfetta, perdendo un paio di posizioni, poi la gara si complica restando alle spalle di Petrucci, davvero un osso duro nella battaglia. In curva 1, sviluppando molta velocità in uscita dalle ultime due a sinistra, Oettl si butta dentro, ne passa due, evitando il contatto con Aegerter per millimetri. Da quel momento in poi è uno dei piloti più veloci in pista, chiude facilmente sul gruppo composto dalle due Kawasaki ufficiali, da Toprak, Axel e Lecuona. Complice un contatto tra gli ultimi due, li passa entrambi; Lowes e Toprak si toccano e finiscono a terra, lasciando Rea braccato da Bassani e Philipp. L’italiano riesce a liberarsi un attimo prima e prende un secondo di vantaggio, il numero 5 passa il nordirlandese a sua volta, e si lancia in una rimonta disperata per lottare per il Best Independent. Arriva vicino, a qualche decimo, ma forse manca un giro per davvero accendere la battaglia. Quinta posizione, una gara strepitosa, ma rimane un po’ l’amaro in bocca; sia perché il podio era davvero a portata di mano, sia perché potevamo lottare per il Best Independent. In ogni caso, se si è rammaricati per un quinto posto, vuol dire che davvero il potenziale c’è e l’aspettativa è alta!

RACE 2:  
P 1   A. Bautista   33’40.779
P 2   M. Rinaldi  + 6.191
P 3   A. Locatelli  + 9.099
P 4   A. Bassani   + 11.680

P 5  P. Oettl   + 12.020

Dopo una domenica al cardiopalma, sia davanti alla TV che dentro al box, dove la tensione era alle stelle, il circus WorldSBK si sposta in Indonesia, Mandalika International Circuit. Philipp lo scorso anno si è dimostrato competitivo e davvero veloce fin dal Venerdì, salvo poi concludere il weekend anzitempo in ospedale a causa del pesante incidente di gara 1. Ora si torna lì, ma la consapevolezza dei mezzi a disposizione e la motivazione saranno completamente diverse!

Philipp Oettl (Rider): Sono super contento di entrambe le gare di oggi, abbiamo portato a casa una quinta ed una sesta posizione, che sono I miei due migliori risultati in WorldSBK! Probabilmente in Gara 2 avevo un passo leggermente superiore, ma comunque è stata una bella battaglia ho lottato contro I migliori piloti della categoria  per tutto il giorno, conquistando tanti punti. Mi sono proprio divertito! Vediamo cosa succederà in Indonesia, ma sono contento per il Team, perché hanno fatto un lavoro incredibile ed una moto stupenda. Li ho ripagati con un ottimo risultato. Per la prossima settimana ci sarà un tracciato che mi piace molto, ma lo scorso anno abbiamo concluso in ospedale. Ora facciamo un piccolo break e poi ci riconcentreremo sulla Gara!

Denis Sacchetti (Team Manager): Due gare bellissime oggi, poco da dire, vedere Philipp lottare a superare Rea e Toprak è una soddisfazione che non si prova tutti i giorni! Credo che pronosticare un inizio di Campionato migliore per noi sarebbe stato difficile. Analizzando Gara 2, se non perdevamo tutto quel tempo dietro Petrucci, e nella lotta con Toprak, si poteva ambire anche a qualcosa di meglio, perché eravamo più veloci del risultato finale ottenuto, forse potevamo lottare con Locatelli. Ora l’importante è confermarci anche nelle prossime gare, ed essere costanti in tutti i circuiti. Ci vediamo tra pochi giorni in Indonesia, ancora più motivati!